Ultimamente è un piatto che mi faccio spesso quando sono a casa da solo, semplice e veloce.
INGREDIENTI x 1pers
1 vaschetta di pancetta tagliata a fiammifero (a cubetti non entrerebbe nel maccherone)
3/4 noci grosse
1 cucchiaio di panna
Olio
Far soffriggere la pancetta con l'olio
Pestare le noci con il mortaio (devono essere polverizzate)
Quando scolate la pasta conditela con la pancetta e le noci e versate il cucchiaio di panna (non esagerate con la panna, perchè deve servire unicamente da collante per le noci altrimenti vi coprirà gli altri sapori).
Se proprio volete, un pizzico di pepe nero per renderla più viva, ma è buona anche senza.
:-))
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Tagliolini alle punte di asparagi e pomodorino
Piatto semplicissimo.
Importante le punte di asparagi abbiano lo stesso peso dei pomodorini.
Dorare 3/4 spicchi di aglio in una capiente padella con olio q.b., quindi eliminarli.
Versare i pomodorini dissemati e farli appassire.
Versare le punte di asparagi tagliate a tocchetti da 1 centimetro e salare.
Lasciar cuocere aggiungendo di tanto in tanto un po' d'acqua, finché gli asparagi siano cotti.
A parte lessare i tagliolini all'uovo (io uso "Emiliane Barilla"); a metà cottura scolarli e versarli nella padella in cui avrete aggiunto un po' d'acqua di cottura, e lì completare la cottura.
Buon appetito.
Importante le punte di asparagi abbiano lo stesso peso dei pomodorini.
Dorare 3/4 spicchi di aglio in una capiente padella con olio q.b., quindi eliminarli.
Versare i pomodorini dissemati e farli appassire.
Versare le punte di asparagi tagliate a tocchetti da 1 centimetro e salare.
Lasciar cuocere aggiungendo di tanto in tanto un po' d'acqua, finché gli asparagi siano cotti.
A parte lessare i tagliolini all'uovo (io uso "Emiliane Barilla"); a metà cottura scolarli e versarli nella padella in cui avrete aggiunto un po' d'acqua di cottura, e lì completare la cottura.
Buon appetito.
Risotto alla Guinness
Ingredienti (per 4 persone): 400g di riso, 33cl di Guinness Draught (assolutamente non la Export, la DRAUGHT!), 3 cucchiai di panna, 50g di burro, cipolla, brodo vegetale, 30g di parmigiano, prezzemolo
Preparazione:
- soffriggere la cipolla in metà burro (25g)
- una volta dorata la cipolla, aggiungere il riso
- bagnare con metà birra e aspettare che sia evaporata, mescolando il tutto
- aggiungere la rimanente birra e farla assorbire

- continuare la cottura aggiungendo il brodo quando necessario
- cotto il riso, togliere dal fuoco e aggiungere il prezzemolo
- mantecare con la panna, il parmigiano e il burro rimasto (25g)
- servire in tavola! :)
Preparazione:
- soffriggere la cipolla in metà burro (25g)
- una volta dorata la cipolla, aggiungere il riso
- bagnare con metà birra e aspettare che sia evaporata, mescolando il tutto
- aggiungere la rimanente birra e farla assorbire

- continuare la cottura aggiungendo il brodo quando necessario
- cotto il riso, togliere dal fuoco e aggiungere il prezzemolo
- mantecare con la panna, il parmigiano e il burro rimasto (25g)
- servire in tavola! :)

Miglio ai funghi
Ingredienti:
30 - 50 gr. di funghi secchi (o in alternativa funghi freschi curati, lavati e tagliati a fettine)
miglio decorticato (nella misura di un bicchiere per persona, circa, anche un po' meno)
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 l. di brodo vegetale salato
un bicchiere di vino bianco
uno spicchio d'aglio
prezzemolo fresco tritato
una noce di burro
(le quantità potrebbero essere imprecise, io vado molto ad occhio)
Preparazione:
Mettete i funghi secchi in ammollo in acqua tiepida per qualche ora.
In una pentola antiaderente fate rosolare leggermente lo spicchio d'aglio tritato (o schiacciato) con l'olio extravergine d'oliva, aggiungete i funghi. Se i funghi sono freschi lasciateli cuocere per un po' a fuoco vivo, mescolando spesso, fino a che non saranno appassiti. Se i funghi sono secchi, privateli dell'acqua d'ammollo (che conserverete) e passateli velocemente in pentola per asciugarli un po'.
Aggiungete il miglio precedentemente risciacquato e, sempre mescolando energicamente sulla fiamma vivace, fatelo tostare per un paio di minuti. Aggiungete poi il vino bianco, lasciando che l'alcol evapori.
Infine aggiungete gradualmente il brodo vegetale caldissimo: ne dovete mettere un paio di mestoli per volta, e lasciare che si assorba di volta in volta, mescolando spesso e mantenendo la fiamma bassa (il procedimento è lo stesso della preparazione del risotto).
Se il brodo non dovesse bastare, aggiungere anche l'acqua di ammollo dei funghi (se secchi) o dell'acqua bollente. Il miglio e i funghi devono cuocersi perfettamente.
Quando saranno cotti, aggiungere il prezzemolo crudo, tritato fine, e lasciar asciugare un po' mescolando continuamente ed alzando un po' la fiamma.
Spegnare il fuoco ed aggiungere la noce di burro a crudo, mescolando il tutto.
Può essere servito con parmigiano grattugiato.
30 - 50 gr. di funghi secchi (o in alternativa funghi freschi curati, lavati e tagliati a fettine)
miglio decorticato (nella misura di un bicchiere per persona, circa, anche un po' meno)
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 l. di brodo vegetale salato
un bicchiere di vino bianco
uno spicchio d'aglio
prezzemolo fresco tritato
una noce di burro
(le quantità potrebbero essere imprecise, io vado molto ad occhio)
Preparazione:
Mettete i funghi secchi in ammollo in acqua tiepida per qualche ora.
In una pentola antiaderente fate rosolare leggermente lo spicchio d'aglio tritato (o schiacciato) con l'olio extravergine d'oliva, aggiungete i funghi. Se i funghi sono freschi lasciateli cuocere per un po' a fuoco vivo, mescolando spesso, fino a che non saranno appassiti. Se i funghi sono secchi, privateli dell'acqua d'ammollo (che conserverete) e passateli velocemente in pentola per asciugarli un po'.
Aggiungete il miglio precedentemente risciacquato e, sempre mescolando energicamente sulla fiamma vivace, fatelo tostare per un paio di minuti. Aggiungete poi il vino bianco, lasciando che l'alcol evapori.
Infine aggiungete gradualmente il brodo vegetale caldissimo: ne dovete mettere un paio di mestoli per volta, e lasciare che si assorba di volta in volta, mescolando spesso e mantenendo la fiamma bassa (il procedimento è lo stesso della preparazione del risotto).
Se il brodo non dovesse bastare, aggiungere anche l'acqua di ammollo dei funghi (se secchi) o dell'acqua bollente. Il miglio e i funghi devono cuocersi perfettamente.
Quando saranno cotti, aggiungere il prezzemolo crudo, tritato fine, e lasciar asciugare un po' mescolando continuamente ed alzando un po' la fiamma.
Spegnare il fuoco ed aggiungere la noce di burro a crudo, mescolando il tutto.
Può essere servito con parmigiano grattugiato.
Spaghetti a vongole
1° metodo (valido anche per cozze o frutti di mare assortiti)
Inserire le vongole in un tegame con coperchio e metterle su fuoco vivace, girandole con un mestolo in modo che quelle di sopra finiscano sotto e viceversa.
Dopo pochi minuti saranno aperte.
Toglierle dal tegame, sgusciarle e metterle da parte.
Filtrare il brodetto.
In una padella (sufficientemente ampia per poi saltarci gli spaghetti) rosolare un paio di spicchi d'aglio (schiacciati a mano) nell'olio, quindi eliminarli.
Inserire dei pomodorini vesuviani dissemati (o in alternativa dei ciliegini siciliani) e lasciarli cuocere per una decina di minuti.
Dopodiché versarvi il brodetto delle vongole e farlo un po' asciugare.
Solo a questo punto provare ed eventualmente aggiustare di sale.
Lessare degli spaghetti sottili (es. Barilla n° 5) in abbondante acqua salata; quando saranno cotti, scolarli e, dopo aver aggiunto le vongole al sugo, saltarli nella padella per una ventina di secondi.
Impiattarli e cospargerli con una spruzzata di prezzemolo fresco finemente tritato.
2° metodo (valido esclusivamente per le vongole)
In una padella (sufficientemente ampia per poi saltarci gli spaghetti) rosolare un paio di spicchi d'aglio (schiacciati a mano) nell'olio, quindi eliminarli.
Inserire le vongole e, sempre tenendo sul fuoco, farle aprire man mano.
Se qualcuna non volesse aprirsi, mettetela in un piatto e apritela con un coltello, facendo molta attenzione perché potrebbe contenere sabbia.
Quando tutte saranno aperte, versate un mezzo bicchiere di vino bianco e fatelo sfumare.
Se volete potete mettere dei pomodorini dissemati, altrimenti è pronto così e vi salterete gli spaghetti.
Impiattarli e cospargerli con una spruzzata di prezzemolo fresco finemente tritato.
3° metodo (valido esclusivamente per le telline)
Identico al 2° metodo, con le seguenti variazioni:
- Invece dell'olio mettete una cucchiaiata di sugna (strutto).
- Non mettete i pomodorini.
Impiattarli e cospargerli con una spruzzata di prezzemolo fresco finemente tritato.
Volendo (anche se sembra una bestemmia) potete grattuggiarci del pecorino romano).
Buon appetito.
Inserire le vongole in un tegame con coperchio e metterle su fuoco vivace, girandole con un mestolo in modo che quelle di sopra finiscano sotto e viceversa.
Dopo pochi minuti saranno aperte.
Toglierle dal tegame, sgusciarle e metterle da parte.
Filtrare il brodetto.
In una padella (sufficientemente ampia per poi saltarci gli spaghetti) rosolare un paio di spicchi d'aglio (schiacciati a mano) nell'olio, quindi eliminarli.
Inserire dei pomodorini vesuviani dissemati (o in alternativa dei ciliegini siciliani) e lasciarli cuocere per una decina di minuti.
Dopodiché versarvi il brodetto delle vongole e farlo un po' asciugare.
Solo a questo punto provare ed eventualmente aggiustare di sale.
Lessare degli spaghetti sottili (es. Barilla n° 5) in abbondante acqua salata; quando saranno cotti, scolarli e, dopo aver aggiunto le vongole al sugo, saltarli nella padella per una ventina di secondi.
Impiattarli e cospargerli con una spruzzata di prezzemolo fresco finemente tritato.
2° metodo (valido esclusivamente per le vongole)
In una padella (sufficientemente ampia per poi saltarci gli spaghetti) rosolare un paio di spicchi d'aglio (schiacciati a mano) nell'olio, quindi eliminarli.
Inserire le vongole e, sempre tenendo sul fuoco, farle aprire man mano.
Se qualcuna non volesse aprirsi, mettetela in un piatto e apritela con un coltello, facendo molta attenzione perché potrebbe contenere sabbia.
Quando tutte saranno aperte, versate un mezzo bicchiere di vino bianco e fatelo sfumare.
Se volete potete mettere dei pomodorini dissemati, altrimenti è pronto così e vi salterete gli spaghetti.
Impiattarli e cospargerli con una spruzzata di prezzemolo fresco finemente tritato.
3° metodo (valido esclusivamente per le telline)
Identico al 2° metodo, con le seguenti variazioni:
- Invece dell'olio mettete una cucchiaiata di sugna (strutto).
- Non mettete i pomodorini.
Impiattarli e cospargerli con una spruzzata di prezzemolo fresco finemente tritato.
Volendo (anche se sembra una bestemmia) potete grattuggiarci del pecorino romano).
Buon appetito.
Rotolo di ricotta e spinaci all'ebraica
Dosi per quattro - cinque persone ( abbondanti)
Per la sfoglia
3 hg. di farina bianca
2 uova intere
1o2 mezzi gusci d'acqua tiepida con un po' di sale
( se si vuole la ricetta meno leggera bisogna considerare 1 uovo per ogni etto di farina e quindi niente acqua)
Per il ripieno
1kg di spinaci
3hg. di ricotta
un bel po' di grana gratuggiato
noce moscata
sale
1 uovo
Preparazione
Per il ripieno:
fare lessare gli spinaci, scolarli e strizzarli. Aggiungere un uovo, la ricotta, il grana, il sale, una grattatina di noce moscata e mescolare bene.
Preparare la sfoglia lavorandola per circa 15 minuti. Fare una palla e ungerla, appena appena, con un filo d'olio. Mettere la palla di pasta in una carta forno o in una pellicola trasparente, avvolgerla in un tovagliol e. lasciarla riposare per almeno 20 minuti.
Stendere la sfoglia, molto sottile, su una tovaglia infarinata. Stendere il ripieno su tutta la superficie della sfoglia. Arrotolare alzando i bordi della tovaglia e chiudere, schiacciandole, le estremità del rotolo.
Avvolgere il rotolo in un telo e chiuderne le due estremità con uno spago bianco.
Far cuocere in acqua salata, precedentemente portata a ebollizione, per 25 minuti a fuoco medio.
Togliere con delicatezza il rotolo dall'acqua, togliere il telo, tagliare il rotolo in fette abbastanza spesse.
Condire con burro fuso e parmigiano o con un sugo di pomodoro precedentemente preparato.
Per la sfoglia
3 hg. di farina bianca
2 uova intere
1o2 mezzi gusci d'acqua tiepida con un po' di sale
( se si vuole la ricetta meno leggera bisogna considerare 1 uovo per ogni etto di farina e quindi niente acqua)
Per il ripieno
1kg di spinaci
3hg. di ricotta
un bel po' di grana gratuggiato
noce moscata
sale
1 uovo
Preparazione
Per il ripieno:
fare lessare gli spinaci, scolarli e strizzarli. Aggiungere un uovo, la ricotta, il grana, il sale, una grattatina di noce moscata e mescolare bene.
Preparare la sfoglia lavorandola per circa 15 minuti. Fare una palla e ungerla, appena appena, con un filo d'olio. Mettere la palla di pasta in una carta forno o in una pellicola trasparente, avvolgerla in un tovagliol e. lasciarla riposare per almeno 20 minuti.
Stendere la sfoglia, molto sottile, su una tovaglia infarinata. Stendere il ripieno su tutta la superficie della sfoglia. Arrotolare alzando i bordi della tovaglia e chiudere, schiacciandole, le estremità del rotolo.
Avvolgere il rotolo in un telo e chiuderne le due estremità con uno spago bianco.
Far cuocere in acqua salata, precedentemente portata a ebollizione, per 25 minuti a fuoco medio.
Togliere con delicatezza il rotolo dall'acqua, togliere il telo, tagliare il rotolo in fette abbastanza spesse.
Condire con burro fuso e parmigiano o con un sugo di pomodoro precedentemente preparato.
Tortiglioni al ragù di seitan*
(gli ingredienti sono per 4 persone ma le foto si riferiscono a 2 porzioni poichè a mia mamma non va molto a genio il seitan! :D)
ingredienti per 4 persone: 400 grammi di tortiglioni, 240 grammi di seitan fresco, passata (o polpa) di pomodoro, 1 cipolla bianca, 1 costa di sedano, 1 carota, 1/2 bicchiere di vino rosso, olio extravergine di oliva, sale
preparazione:
- procurarsi il seitan FRESCO
(http://img244.imageshack.us/my.php?image=21012009by6.jpg)
- mondare le verdure e farne un trito...poi soffriggere il trito nell'olio
- tagliare il seitan a cubetti
(http://img244.imageshack.us/my.php?image=21012009001ac7.jpg)
- una volta che le verdure saranno imbiondite, aggiungere il seitan tagliato a cubetti
(http://img514.imageshack.us/my.php?image=21012009002xl6.jpg)
- sfumare con il vino rosso
- quando il vino sarà assorbito, aggiungere la passata (o la polpa) di pomodoro e sale quanto basta
(http://img300.imageshack.us/my.php?image=21012009003yq4.jpg)
- dopo di che cuocere a fuoco lento con il coperchio per circa un'ora (o perlomeno fino a quanto il composto sarà sufficientemente denso)
(http://img514.imageshack.us/my.php?image=21012009004lo7.jpg)
- cuocere i tortiglioni lasciandoli al dente
- saltare in padella con il ragù e a piacere con parmigiano grattugiato
- servire, che è pronto! :D
(http://img300.imageshack.us/my.php?image=21012009005um6.jpg)
(cucinato ieri sera! :D)
* Il seitan è un alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali come farro o Kamut.
Il seitan viene cotto ed insaporito in acqua con salsa di soia (shoyu o tamari), alga kombu, sale. Il frumento contiene quattro proteine, di cui due idrosolubili e due no; una delle due proteine non idrosolubili si chiama glutine. È ideale per un' alimentazione vegetariana o di semplice riduzione di cibi di origine animale, di colesterolo, grassi e calorie. Ha un apporto proteico elevato (18%), contiene pochi grassi (1.5%). Di aspetto simile alla carne, il suo sapore è invece più delicato e la sua consistenza più morbida, anche se spesso quest'ultima varia da un tipo di seitan ad un altro. In commercio è possibile trovare seitan al naturale, oppure alla piastra, a cubetti, affettato come antipasto, affumicato, aromatizzato, usato anche per produrre prodotti simili a würstel con affinità di sapore a quello animale. Il seitan non è tuttavia un alimento completo, possiede infatti una bassa percentuale di alcuni aminoacidi essenziali, è comunque altamente digeribile e quindi adatto a bambini ed anziani; essendo ricavato dal glutine è sconsigliato per chi ha problemi di celiachia o di intolleranza. Le calorie sono intorno alle 120 per 100 gr di prodotto, quindi simili a quelle della carne, senza però i grassi saturi e colesterolo di quest'ultima. Anche il livello proteico è elevato, pur se leggermente inferiore a quello della carne. Il seitan può essere cucinato in tantissimi modi e le preparazioni sono molto simili a quelle della carne, con però il vantaggio di essere molto più veloci, poiché il seitan è un alimento già cotto.
ingredienti per 4 persone: 400 grammi di tortiglioni, 240 grammi di seitan fresco, passata (o polpa) di pomodoro, 1 cipolla bianca, 1 costa di sedano, 1 carota, 1/2 bicchiere di vino rosso, olio extravergine di oliva, sale
preparazione:
- procurarsi il seitan FRESCO
(http://img244.imageshack.us/my.php?image=21012009by6.jpg)
- mondare le verdure e farne un trito...poi soffriggere il trito nell'olio
- tagliare il seitan a cubetti
(http://img244.imageshack.us/my.php?image=21012009001ac7.jpg)
- una volta che le verdure saranno imbiondite, aggiungere il seitan tagliato a cubetti
(http://img514.imageshack.us/my.php?image=21012009002xl6.jpg)
- sfumare con il vino rosso
- quando il vino sarà assorbito, aggiungere la passata (o la polpa) di pomodoro e sale quanto basta
(http://img300.imageshack.us/my.php?image=21012009003yq4.jpg)
- dopo di che cuocere a fuoco lento con il coperchio per circa un'ora (o perlomeno fino a quanto il composto sarà sufficientemente denso)
(http://img514.imageshack.us/my.php?image=21012009004lo7.jpg)
- cuocere i tortiglioni lasciandoli al dente
- saltare in padella con il ragù e a piacere con parmigiano grattugiato
- servire, che è pronto! :D
(http://img300.imageshack.us/my.php?image=21012009005um6.jpg)
(cucinato ieri sera! :D)
* Il seitan è un alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali come farro o Kamut.
Il seitan viene cotto ed insaporito in acqua con salsa di soia (shoyu o tamari), alga kombu, sale. Il frumento contiene quattro proteine, di cui due idrosolubili e due no; una delle due proteine non idrosolubili si chiama glutine. È ideale per un' alimentazione vegetariana o di semplice riduzione di cibi di origine animale, di colesterolo, grassi e calorie. Ha un apporto proteico elevato (18%), contiene pochi grassi (1.5%). Di aspetto simile alla carne, il suo sapore è invece più delicato e la sua consistenza più morbida, anche se spesso quest'ultima varia da un tipo di seitan ad un altro. In commercio è possibile trovare seitan al naturale, oppure alla piastra, a cubetti, affettato come antipasto, affumicato, aromatizzato, usato anche per produrre prodotti simili a würstel con affinità di sapore a quello animale. Il seitan non è tuttavia un alimento completo, possiede infatti una bassa percentuale di alcuni aminoacidi essenziali, è comunque altamente digeribile e quindi adatto a bambini ed anziani; essendo ricavato dal glutine è sconsigliato per chi ha problemi di celiachia o di intolleranza. Le calorie sono intorno alle 120 per 100 gr di prodotto, quindi simili a quelle della carne, senza però i grassi saturi e colesterolo di quest'ultima. Anche il livello proteico è elevato, pur se leggermente inferiore a quello della carne. Il seitan può essere cucinato in tantissimi modi e le preparazioni sono molto simili a quelle della carne, con però il vantaggio di essere molto più veloci, poiché il seitan è un alimento già cotto.
Pappa al pomodoro
Qui, purtroppo, è come per la Ribollita...se non avete il pane toscano sciapo non sò come farete, comunque...
Prendete circa 300/400gr di pane raffermo (vecchio di due tre giorni al massimo e non muffato), tagliatelo a fette o a pezzi e aggiungetelo al tegame in cui prima avrete messo a cuocere 4 pomodori SanMarzano (freschi) tagliati a pezzetti, del basilico e due spicchi d'aglio (interi).
Olio a volontà e allungate con un pò d'acqua e una punta di dado vegetale...controllare il sale e cuocete finchè non diventa un impasto omogeneo.
Fine
Prendete circa 300/400gr di pane raffermo (vecchio di due tre giorni al massimo e non muffato), tagliatelo a fette o a pezzi e aggiungetelo al tegame in cui prima avrete messo a cuocere 4 pomodori SanMarzano (freschi) tagliati a pezzetti, del basilico e due spicchi d'aglio (interi).
Olio a volontà e allungate con un pò d'acqua e una punta di dado vegetale...controllare il sale e cuocete finchè non diventa un impasto omogeneo.
Fine
Riso alla zucca
Ingredienti (per 4 persone): un quarto di zucca di medio-piccole dimensioni, 400 grammi di riso, brodo vegetale, olio d'oliva, un bicchiere abbondante di vino bianco, mezza cipolla, burro qb, parmigiano qb, un pizzico di prezzemolo
preparazione:
- soffriggere la cipolla nell'olio d'oliva
- aggiungere la zucca tagliata a piccoli pezzi

- aggiungere un paio di mestoli di brodo affinchè la zucca formi una sorta di purea

- quando si sarà formata la purea, aggiungere il riso

- aggiungere il vino e il brodo quando necessario
- a metà cottura aggiungere il pizzico di prezzemolo

- portare a fine cottura, e mantecare con burro e parmigiano
- mettetelo nei piatti e MANGIATE DI GUSTO!!! :D

(l'ho cucinato ieri sera! :D)
preparazione:
- soffriggere la cipolla nell'olio d'oliva
- aggiungere la zucca tagliata a piccoli pezzi

- aggiungere un paio di mestoli di brodo affinchè la zucca formi una sorta di purea

- quando si sarà formata la purea, aggiungere il riso

- aggiungere il vino e il brodo quando necessario
- a metà cottura aggiungere il pizzico di prezzemolo

- portare a fine cottura, e mantecare con burro e parmigiano
- mettetelo nei piatti e MANGIATE DI GUSTO!!! :D

(l'ho cucinato ieri sera! :D)
Lasagne al pesto
Ingredienti per 6 persone:
500gr lasagne
400gr fagiolini verdi
400gr mozzarella
uno spicchio d'aglio
12 cucchiai di pesto
olio e.v.
sale
Spuntate, lavate e lessate i fagiolini verdi in abbondante acqua bollente salata per venti minuti. Scolateli. Mondate l'aglio. In una padella fate scaldare un cucchiaio di olio e rosolatevi lo spicchio di aglio che poi eliminerete. Unite i fagiolini e fateli insaporire per qualche minuto.
Se avete pasta per lasagne secca: immergete in acqua bollente le lasagne poche per volta e scolatele al dente con un mestolo forato. Disponetele distese su un canovaccio pulito ad asciugare.
Se avete pasta per lasagne fresca: andate direttamente al passo successivo.
Scaldate il forno a 200°. Diluite il pesto con tre cucchiai dell'acqua di cottura delle lasagne (o con semplice acqua calda leggermente salata). Ungete di olio una pirofila e adagiatevi uno strato di lasagne sovrapponendole un poco. Copritele con la mozzarella a fette, i fagiolini e il pesto. Adagiate sopra un altro strato di lasagne e proseguite in questo modo a strati, fino all'esaurimento degli ingredienti. Terminate con le lasagne, il pesto e la mozzarella. Infornate e fate cuocere per 25 minuti. Portate in tavola nella pirofila.
Appendice: se amate le spezie, in almeno uno strato aggiungete una spolverata di pepe o di curry. Idem valga per il parmigiano grattugiato.
500gr lasagne
400gr fagiolini verdi
400gr mozzarella
uno spicchio d'aglio
12 cucchiai di pesto
olio e.v.
sale
Spuntate, lavate e lessate i fagiolini verdi in abbondante acqua bollente salata per venti minuti. Scolateli. Mondate l'aglio. In una padella fate scaldare un cucchiaio di olio e rosolatevi lo spicchio di aglio che poi eliminerete. Unite i fagiolini e fateli insaporire per qualche minuto.
Se avete pasta per lasagne secca: immergete in acqua bollente le lasagne poche per volta e scolatele al dente con un mestolo forato. Disponetele distese su un canovaccio pulito ad asciugare.
Se avete pasta per lasagne fresca: andate direttamente al passo successivo.
Scaldate il forno a 200°. Diluite il pesto con tre cucchiai dell'acqua di cottura delle lasagne (o con semplice acqua calda leggermente salata). Ungete di olio una pirofila e adagiatevi uno strato di lasagne sovrapponendole un poco. Copritele con la mozzarella a fette, i fagiolini e il pesto. Adagiate sopra un altro strato di lasagne e proseguite in questo modo a strati, fino all'esaurimento degli ingredienti. Terminate con le lasagne, il pesto e la mozzarella. Infornate e fate cuocere per 25 minuti. Portate in tavola nella pirofila.
Appendice: se amate le spezie, in almeno uno strato aggiungete una spolverata di pepe o di curry. Idem valga per il parmigiano grattugiato.
Pasta patate e cipolle
ingredienti (per 4 persone): 400 grammi di pasta RIGOROSAMENTE corta, 4 patate grandi, mezza cipolla (anche tre quarti), peperoncino, parmigiano, olio, sale.
preparazione:
- mettete le cipolle e il peperoncino nell'olio abbondante e cuocetele a fuoco basso (IMPORTANTE: non è un soffritto, le cipolle devono diventare marroni, ma non bruciare ovviamente!)
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=cipolle1la3.jpg)
- intanto sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=patatecubettiuf8.jpg)
- riempite la pentola che poi dovrà contenere la pasta di acqua e aggiungete i cubetti di patate a freddo, portate a ebollizione
- dopo 5 minuti di ebollizione, aggiungete la pasta nella stessa pentola
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=patateepastavv8.jpg)
- intanto continuate a cuocere a fuoco basso le cipolle
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=cipolle2pt0.jpg)
- quando la pasta sarà al dente, scolate il tutto e aggiungete le cipolle
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=pastaquasipront...0.jpg)
- aggiungete il parmigiano (in alternativa aggiungete il pecorino, se vi piacciono i sapori più forti)
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=piattofinitonm1.jpg)
ripeto: questo è il mio piatto in assoluto preferito...è facilissimo da fare e gli ingredienti sono semplicissimi e chiunque li ha in casa in qualsiasi momento...quindi se non sapete cosa fare: FATELO!!!! :D
preparazione:
- mettete le cipolle e il peperoncino nell'olio abbondante e cuocetele a fuoco basso (IMPORTANTE: non è un soffritto, le cipolle devono diventare marroni, ma non bruciare ovviamente!)
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=cipolle1la3.jpg)
- intanto sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=patatecubettiuf8.jpg)
- riempite la pentola che poi dovrà contenere la pasta di acqua e aggiungete i cubetti di patate a freddo, portate a ebollizione
- dopo 5 minuti di ebollizione, aggiungete la pasta nella stessa pentola
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=patateepastavv8.jpg)
- intanto continuate a cuocere a fuoco basso le cipolle
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=cipolle2pt0.jpg)
- quando la pasta sarà al dente, scolate il tutto e aggiungete le cipolle
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=pastaquasipront...0.jpg)
- aggiungete il parmigiano (in alternativa aggiungete il pecorino, se vi piacciono i sapori più forti)
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=piattofinitonm1.jpg)
ripeto: questo è il mio piatto in assoluto preferito...è facilissimo da fare e gli ingredienti sono semplicissimi e chiunque li ha in casa in qualsiasi momento...quindi se non sapete cosa fare: FATELO!!!! :D
Pasta porro e pomodoro
ingredienti (per 4 persone): 400 grammi di pasta corta, 2 porri, 8/10 pomodori pelati, olio, sale, pecorino, 1 spicchio d'aglio
preparazione:
- far soffriggere nell'olio i porri tagliati a fettine sottili, ovviamente con uno spicchio di aglio (io tolgo sempre l'anima)
(http://img212.imageshack.us/my.php?image=porroct1.jpg)
- a parte schiacciare i pomodori pelati
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=pomodoricp1.jpg)
- aggiungere il pomodoro ai porri ormai dorati
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=porropomodorip...3.jpg)
- far cuocere a fuoco basso fino a quando il sugo non si sarà asciugato
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=sugoporropomod...5.jpg)
- mentre il sugo cuoce, buttate la pasta
- quando la pasta sarà cotta al dente, scolatela e fatela saltare nella padella del sugo
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=pastaprontaoy6.jpg)
- mettete la pasta nei piatti e aggiungete il pecorino grattugiato
preparazione:
- far soffriggere nell'olio i porri tagliati a fettine sottili, ovviamente con uno spicchio di aglio (io tolgo sempre l'anima)
(http://img212.imageshack.us/my.php?image=porroct1.jpg)
- a parte schiacciare i pomodori pelati
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=pomodoricp1.jpg)
- aggiungere il pomodoro ai porri ormai dorati
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=porropomodorip...3.jpg)
- far cuocere a fuoco basso fino a quando il sugo non si sarà asciugato
(http://img530.imageshack.us/my.php?image=sugoporropomod...5.jpg)
- mentre il sugo cuoce, buttate la pasta
- quando la pasta sarà cotta al dente, scolatela e fatela saltare nella padella del sugo
(http://img80.imageshack.us/my.php?image=pastaprontaoy6.jpg)
- mettete la pasta nei piatti e aggiungete il pecorino grattugiato
Carbonara alla vegetariana
Ingredienti per 4 persone: 360g di linguine, 2 carote, 2 zucchine, 1 porro, 1 cipolla rossa, 4 foglie di verza, 2 uova, parmigiano grattugiato, olio extravergine di oliva, noce moscata, sale, pepe.
Preparazione:
- mondate e lavate tutte le verdure.
- tagliate le carote e le zucchine a nastri sottili con l'aiuto di un pelapatate, la parte bianca del porro e la verza a striscioline, la cipolla rossa a spicchi sottilissimi.
- unite e fate saltare in un tegame con poco olio per un paio di minuti poi salate.
(http://img75.imageshack.us/my.php?image=carbonaravegeta...9.jpg)
- coperchiate e fate stufare a fuoco basso per 15 minuti.
(http://img75.imageshack.us/my.php?image=carbonaravegeta...5.jpg)
- fate cuocere intanto le linguine in abbondante acqua salata.
- sbattete in un piatto le due uova con un pizzico di noce moscata, sale e pepe.
- quando la pasta sarà cotta al dente, scolatela e versatela nel tegame con le verdure; conditela con un filo di olio crudo poi versate le uova, il parmigiano e mescolate velocemente.
Fate insaporire per un minuto a fuoco basso e servite a caldo.
a tavola, è prontooooo!! :D
Preparazione:
- mondate e lavate tutte le verdure.
- tagliate le carote e le zucchine a nastri sottili con l'aiuto di un pelapatate, la parte bianca del porro e la verza a striscioline, la cipolla rossa a spicchi sottilissimi.
- unite e fate saltare in un tegame con poco olio per un paio di minuti poi salate.
(http://img75.imageshack.us/my.php?image=carbonaravegeta...9.jpg)
- coperchiate e fate stufare a fuoco basso per 15 minuti.
(http://img75.imageshack.us/my.php?image=carbonaravegeta...5.jpg)
- fate cuocere intanto le linguine in abbondante acqua salata.
- sbattete in un piatto le due uova con un pizzico di noce moscata, sale e pepe.
- quando la pasta sarà cotta al dente, scolatela e versatela nel tegame con le verdure; conditela con un filo di olio crudo poi versate le uova, il parmigiano e mescolate velocemente.
Fate insaporire per un minuto a fuoco basso e servite a caldo.
a tavola, è prontooooo!! :D
Risotto con zucchine e pomodoro
ingredienti (per 4 persone): 350 grammi di riso, 2 zucchine di medie dimensioni, due/tre pomodori pelati, cipolla, un bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, olio, burro, parmigiano.
preparazione:
-rosolare la cipolla nell'olio e aspettare che imbiondisca
- aggiungere le zucchine precedentemente tagliate a dadini
(http://img167.imageshack.us/my.php?image=12012009001pk7.jpg)
- insaporire le zucchine nel soffritto per qualche minuto
- aggiungere il riso e i due/tre pomodori pelati schiacciati
(http://img186.imageshack.us/my.php?image=12012009002ie6.jpg)
- sfumare il tutto con il bicchiere di vino bianco
- aggiungere il brodo quando necessario e portare a cottura
- mantecare con burro e parmigiano
preparazione:
-rosolare la cipolla nell'olio e aspettare che imbiondisca
- aggiungere le zucchine precedentemente tagliate a dadini
(http://img167.imageshack.us/my.php?image=12012009001pk7.jpg)
- insaporire le zucchine nel soffritto per qualche minuto
- aggiungere il riso e i due/tre pomodori pelati schiacciati
(http://img186.imageshack.us/my.php?image=12012009002ie6.jpg)
- sfumare il tutto con il bicchiere di vino bianco
- aggiungere il brodo quando necessario e portare a cottura
- mantecare con burro e parmigiano
Ribollita (versione pratese)
Ritorno a bomba alla ricetta, premetto che mia madre è stata dubbiosa, reticente e elusiva, in pratica la ricetta gliel'ho strappata in mezzo ai suoi "ma non hanno il pane adatto".."ma non conoscono il cavolo nero".."ma come faccio a dirti quanti grammi?! io mi regolo dal colore..(?)" quindi se ci volete provare sappiate che può nascondere dei bug!! Del resto però ogni cuoco toscano fa la SUA ribollita!! (Ziii..anke noi in Tirolo facciamo kon nostra ricetta!)
Ricetta:
Lessare 300/400gr di fagioli (bianchi, rossi o borlotti a piacere) passarli e allungarli con acqua. In un pentolone soffriggere in molto, molto olio (extravergine toscano) cipolla, patata, carota,sedano,zucchina,porro,prezzemolo..in pratica un ricco minestrone, + verdure ci sono meglio è...(sono esclusi avocado, mango, papaia e crauti.."ma kome..noi in Tirolo zempre mettere krauti in nostra ripollita!!" :D ), appena il soffritto accenna ad imbiondire aggiungere il passato di fagioli e circa un vasetto di conserva di pomodoro (se è rubato dal mezzo quintale di scorta che fa ogni anno vostra madre, costringendovi ad errare per settimane alla ricerca delle migliori cassette di pomodoro, è meglio!!) quindi aggiungere un verza e un cavolo nero (se non lo conoscete o non lo trovate mia madre ha detto, con sufficienza, che và bene pure due palle di verza..magari atomica!)..il tutto deve bollire a lungo fino a cottura del cavolo e della verdura.
Adesso viene il bello, prendete i 2 Kg di pane toscano (rigoroso) vecchio di circa 4/5 giorni (muffato di un mese non và bene) tagliatelo a fette e in una pentola bassa stratificate le fette e il minestrone fino ad ottenere un composto di apprezzabile consistenza (se ci infilate un cucciaio deve cadere lentissimamente).
Il tutto è già pronto per servire in tavola..ma NON è ancora la vera ribollita è solo il piatto del primo giorno!!
Il giorno dopo, o la sera, togliete dal frigo il rimanente (generalmente in Toscana se ne prepara una quantita immane) che adesso avrà ben altra consistenza (il cucchiaio stavolta deve rimanere ben infilato e non cadere!)..riscaldatelo (ecco quindi il nome "Ri-bollita") fino a sentire la tendenza ad attaccarsi al fondo della pentola e ben caldo servire aggiungendo un filo dell'olio più profumato che riuscite a trovare!
Ripetere il tutto all'infinito nei giorni seguenti fino a 1) finire la ribollita 2)soffocare dalle esalazioni venefiche dei vostri visceri 3)essere ricoverati per peritonite perforante!!..Ma contenti! ;-)
Spero che qualcuno ci provi e mi faccia sapere..buona fortuna!
Ricetta:
Lessare 300/400gr di fagioli (bianchi, rossi o borlotti a piacere) passarli e allungarli con acqua. In un pentolone soffriggere in molto, molto olio (extravergine toscano) cipolla, patata, carota,sedano,zucchina,porro,prezzemolo..in pratica un ricco minestrone, + verdure ci sono meglio è...(sono esclusi avocado, mango, papaia e crauti.."ma kome..noi in Tirolo zempre mettere krauti in nostra ripollita!!" :D ), appena il soffritto accenna ad imbiondire aggiungere il passato di fagioli e circa un vasetto di conserva di pomodoro (se è rubato dal mezzo quintale di scorta che fa ogni anno vostra madre, costringendovi ad errare per settimane alla ricerca delle migliori cassette di pomodoro, è meglio!!) quindi aggiungere un verza e un cavolo nero (se non lo conoscete o non lo trovate mia madre ha detto, con sufficienza, che và bene pure due palle di verza..magari atomica!)..il tutto deve bollire a lungo fino a cottura del cavolo e della verdura.
Adesso viene il bello, prendete i 2 Kg di pane toscano (rigoroso) vecchio di circa 4/5 giorni (muffato di un mese non và bene) tagliatelo a fette e in una pentola bassa stratificate le fette e il minestrone fino ad ottenere un composto di apprezzabile consistenza (se ci infilate un cucciaio deve cadere lentissimamente).
Il tutto è già pronto per servire in tavola..ma NON è ancora la vera ribollita è solo il piatto del primo giorno!!
Il giorno dopo, o la sera, togliete dal frigo il rimanente (generalmente in Toscana se ne prepara una quantita immane) che adesso avrà ben altra consistenza (il cucchiaio stavolta deve rimanere ben infilato e non cadere!)..riscaldatelo (ecco quindi il nome "Ri-bollita") fino a sentire la tendenza ad attaccarsi al fondo della pentola e ben caldo servire aggiungendo un filo dell'olio più profumato che riuscite a trovare!
Ripetere il tutto all'infinito nei giorni seguenti fino a 1) finire la ribollita 2)soffocare dalle esalazioni venefiche dei vostri visceri 3)essere ricoverati per peritonite perforante!!..Ma contenti! ;-)
Spero che qualcuno ci provi e mi faccia sapere..buona fortuna!
Spaghetti ai ricci di mare
Ecco un piatto di una estrema semplicità, difficilissimo da preparare.
Quello che si utilizza del riccio, è risaputo, sono le uova.
Per un buon piatto di spaghetti occorre il contenuto di 5/8 ricci pro capite.
In una padella con olio quanto basta, far imbiondire uno spicchio d'aglio, rigorosamente schiacciato a mano, per ciascun commensale.
ATTENZIONE:
l'aglio deve appena appena prendere colore, altrimenti, se soffrigge troppo, andrà ad ammazzare il sapore delicatissimo dei ricci.
Eliminare l'aglio.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata bollente (1 litro ogni 100 grammi di pasta).
A questo punto ci sono due scuole di pensiero.
1° Nella padella con l'olio inserire i ricci, dopodiché versare gli spaghetti anziché scolati, prelevati con un forchettone e lasciati sgrondare dell'acqua di cottura.
Saltare il tutto per 30 secondi, dopodiché impiattare.
2° Nella padella con l'olio versare i soli spaghetti, sempre prelevati con il forchettone e sgrondati, saltarli, quindi impiattarli, dopodiché versare una cucchiaiata di ricci e servire a tavola.
Il pro del primo metodo è che i ricci si riscalderanno; il contro è che se, oltre a riscaldarsi, come è probabile, si cuoceranno, sapore e profumo si saranno andati a far benedire.
Il pro del secondo metodo è che profumo e sapore dei ricci rimarranno al massimo della loro potenzialità; il contro è che avranno un aspetto freddo al palato.
Io uso un terzo metodo, che a mio giudizio sposa le due esigenze calore e profumo/sapore.
Scolo bene gli spaghetti con lo scolapasta, conservando un po' di acqua di cottura, li salto nel solo olio, li impiatto, vi adagio sopra una cucchiaiata di ricci, dopodiche verso sui ricci stessi due cucchiaiate di acqua di cottura bollente e servo a tavola.
Facoltativa una spruzzata leggera di prezzemolo fresco finemente tritato.
Diffidate da chi vi suggerisce di aggiungere il peperoncino, oppure di grattuggiarci su un po' di bottarga.
Il sapore dei ricci è uno di quei sapori che non vuole contaminazioni per dare il meglio di sé.
* * *
Alcune curiosità sui ricci di mare.
Poiché, come detto, ciò che si utilizza del riccio sono le uova in esso contenute, si distingue spesso i ricci in "maschi", non utili ai fini alimentari, e "femmine", dotate delle prelibate uova.
In realtà i ricci, come tutti gli echinodermi, sono organismi ermafroditi, hanno quindi gonadi che producono contemporaneamente sia uova che spermatozoi, anche se la fecondazione avviene in acqua fra due individui diversi.
Invece quelli che vengono definiti maschi e che sono sempre neri e con aculei più ravvicinati, appartengono alla varietà Arbacia lixula, la quale produce uova assolutamente insignificanti sia dal punto di vista visivo che da quello alimentare.
Quello che viene definito femmina appartiene alla varietà Paracentrotus lividus ed ha gli aculei appena più radi, con una colorazione che va dal bruno scuro al viola scuro al verde scuro; ed è questa varietà che produce quegli splendidi grappoletti di uova giallo/arancio/rosse così prelibate al palato.
La confusione che si fa fra le due varietà dipende dal fatto che vivono nello stesso habitat di fondale basso e sono quasi sempre mescolate fra loro.
Fino ad un po' di tempo fa si riteneva che i ricci vivessero fino ai 15 anni circa.
Recentemente in USA con dei testi al carbonio sono stati rilevati ricci di 200 anni e passa, perfettamente vivi e vegeti, che anzi presentavano un'attività sessuale ancor più intensa di quella di esemplari più giovani.
Per una comunità Over 35 penso sia una buona notizia.
Quello che si utilizza del riccio, è risaputo, sono le uova.
Per un buon piatto di spaghetti occorre il contenuto di 5/8 ricci pro capite.
In una padella con olio quanto basta, far imbiondire uno spicchio d'aglio, rigorosamente schiacciato a mano, per ciascun commensale.
ATTENZIONE:
l'aglio deve appena appena prendere colore, altrimenti, se soffrigge troppo, andrà ad ammazzare il sapore delicatissimo dei ricci.
Eliminare l'aglio.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata bollente (1 litro ogni 100 grammi di pasta).
A questo punto ci sono due scuole di pensiero.
1° Nella padella con l'olio inserire i ricci, dopodiché versare gli spaghetti anziché scolati, prelevati con un forchettone e lasciati sgrondare dell'acqua di cottura.
Saltare il tutto per 30 secondi, dopodiché impiattare.
2° Nella padella con l'olio versare i soli spaghetti, sempre prelevati con il forchettone e sgrondati, saltarli, quindi impiattarli, dopodiché versare una cucchiaiata di ricci e servire a tavola.
Il pro del primo metodo è che i ricci si riscalderanno; il contro è che se, oltre a riscaldarsi, come è probabile, si cuoceranno, sapore e profumo si saranno andati a far benedire.
Il pro del secondo metodo è che profumo e sapore dei ricci rimarranno al massimo della loro potenzialità; il contro è che avranno un aspetto freddo al palato.
Io uso un terzo metodo, che a mio giudizio sposa le due esigenze calore e profumo/sapore.
Scolo bene gli spaghetti con lo scolapasta, conservando un po' di acqua di cottura, li salto nel solo olio, li impiatto, vi adagio sopra una cucchiaiata di ricci, dopodiche verso sui ricci stessi due cucchiaiate di acqua di cottura bollente e servo a tavola.
Facoltativa una spruzzata leggera di prezzemolo fresco finemente tritato.
Diffidate da chi vi suggerisce di aggiungere il peperoncino, oppure di grattuggiarci su un po' di bottarga.
Il sapore dei ricci è uno di quei sapori che non vuole contaminazioni per dare il meglio di sé.
* * *
Alcune curiosità sui ricci di mare.
Poiché, come detto, ciò che si utilizza del riccio sono le uova in esso contenute, si distingue spesso i ricci in "maschi", non utili ai fini alimentari, e "femmine", dotate delle prelibate uova.
In realtà i ricci, come tutti gli echinodermi, sono organismi ermafroditi, hanno quindi gonadi che producono contemporaneamente sia uova che spermatozoi, anche se la fecondazione avviene in acqua fra due individui diversi.
Invece quelli che vengono definiti maschi e che sono sempre neri e con aculei più ravvicinati, appartengono alla varietà Arbacia lixula, la quale produce uova assolutamente insignificanti sia dal punto di vista visivo che da quello alimentare.
Quello che viene definito femmina appartiene alla varietà Paracentrotus lividus ed ha gli aculei appena più radi, con una colorazione che va dal bruno scuro al viola scuro al verde scuro; ed è questa varietà che produce quegli splendidi grappoletti di uova giallo/arancio/rosse così prelibate al palato.
La confusione che si fa fra le due varietà dipende dal fatto che vivono nello stesso habitat di fondale basso e sono quasi sempre mescolate fra loro.
Fino ad un po' di tempo fa si riteneva che i ricci vivessero fino ai 15 anni circa.
Recentemente in USA con dei testi al carbonio sono stati rilevati ricci di 200 anni e passa, perfettamente vivi e vegeti, che anzi presentavano un'attività sessuale ancor più intensa di quella di esemplari più giovani.
Per una comunità Over 35 penso sia una buona notizia.
Pasta e fagioli con cozze
Dopo averle accuratamente pulite mettere le cozze in un tegame coperto, senza acqua e farle aprire a fuoco vivace. Dopodiché sgusciarle e filtrarne il brodetto, mettendolo da parte.
Far imbiondire in sufficiente olio 7/8 spicchi di aglio affettati sottili. Quando saranno dorati eliminarli, togliere l'olio dal fuoco e versarvi le cozze.
Procurarsi la pasta mista (in commercio si trova di varie marche), ma meglio sarebbe prepararsela da soli usando spezzoni di pasta presenti in casa.
La migliore composizione è fatta da:
mezzanelli spezzati
ziti spezzati
spaghetti spezzati
manfredi (reginette) spezzate
bucatini spezzati
fettuccelle spezzate
Lessare i fagioli in una pentola capiente. Quando saranno cotti, aggiungere il brodetto delle cozze e, a bollore, versare la pasta.
Durante la cottura, se necessario aggiungere ancora acqua avendo cura che sia bollente per non bloccare la cottura della pasta; tenete presente che a cottura terminata il tutto non dovrà essere brodoso, ma piuttosto asciutto.
Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale.
Quando la cottura della pasta sarà ultimata, spegnere il fuoco, versare l'olio con le cozze e rimestare bene.
Servire e
Buon appetito.
Far imbiondire in sufficiente olio 7/8 spicchi di aglio affettati sottili. Quando saranno dorati eliminarli, togliere l'olio dal fuoco e versarvi le cozze.
Procurarsi la pasta mista (in commercio si trova di varie marche), ma meglio sarebbe prepararsela da soli usando spezzoni di pasta presenti in casa.
La migliore composizione è fatta da:
mezzanelli spezzati
ziti spezzati
spaghetti spezzati
manfredi (reginette) spezzate
bucatini spezzati
fettuccelle spezzate
Lessare i fagioli in una pentola capiente. Quando saranno cotti, aggiungere il brodetto delle cozze e, a bollore, versare la pasta.
Durante la cottura, se necessario aggiungere ancora acqua avendo cura che sia bollente per non bloccare la cottura della pasta; tenete presente che a cottura terminata il tutto non dovrà essere brodoso, ma piuttosto asciutto.
Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale.
Quando la cottura della pasta sarà ultimata, spegnere il fuoco, versare l'olio con le cozze e rimestare bene.
Servire e
Buon appetito.
Tubettoni ceci e polipetti
Per 4 persone
Ingredienti:
g. 400 di ceci di buona qualità (io uso i Selecta)
g. 600 di polipetti (meglio se veraci, ma anche sinischi vanno bene)di pezzatura massima 100 grammi l'uno
l. 0,300 di passata di pomodoro
3 spicchi di aglio
olio q.b.
sale q.b.
peperoncino a seconda del gusto.
g. 400 di tubettoni (mezzi canneroni)
Mettere a bollire i ceci per 2/3 ore in acqua abbondante, finchè diventeranno farinosi e la buccia avrà perso la durezza.
In un altro tegame far imbiondire l'aglio, rigorosamente schiacciato a mano, nell'olio.
Quando sarà dorato eliminarlo ed inserire i polipetti.
Girarli più e più volte finché avranno assunto una coloritura rossa da tutti i lati.
A quel punto toglierli dal tegame e porli su di un tagliere dove verranno tagliati a pezzettini, sia le teste che le ranfe (tentacoli) e metterli da parte
Nel tegame in cui erano i polipetti versare la passata di pomodoro e, a fuoco lento portarla a cottura. Qualora asciugasse troppo, allungarla con il brodo dei ceci.
Quando il sugo sarà cotto, inserire i polipetti, i ceci, un po' del brodo di ceci rimasto ed il peperoncino a piacere.
A questo punto aggiustare di sale.
A bollore versare i tubettoni e farli cuocere, aggiungendo, se necessario, altro brodo di ceci bollente.
Attenzione il piatto non deve risultare completamente asciutto, ma avere un aspetto appena, appena brodoso.
Servire con una spruzzata di prezzemolo fresco tritato.
Buon appetito
____
Variante:
Invece della pasta, mantenendolo un po' più brodoso, versarlo su dei crostini di pane tostato su cui avete vigorosamente strofinato dell'aglio.
Buon appetito di nuovo
Ingredienti:
g. 400 di ceci di buona qualità (io uso i Selecta)
g. 600 di polipetti (meglio se veraci, ma anche sinischi vanno bene)di pezzatura massima 100 grammi l'uno
l. 0,300 di passata di pomodoro
3 spicchi di aglio
olio q.b.
sale q.b.
peperoncino a seconda del gusto.
g. 400 di tubettoni (mezzi canneroni)
Mettere a bollire i ceci per 2/3 ore in acqua abbondante, finchè diventeranno farinosi e la buccia avrà perso la durezza.
In un altro tegame far imbiondire l'aglio, rigorosamente schiacciato a mano, nell'olio.
Quando sarà dorato eliminarlo ed inserire i polipetti.
Girarli più e più volte finché avranno assunto una coloritura rossa da tutti i lati.
A quel punto toglierli dal tegame e porli su di un tagliere dove verranno tagliati a pezzettini, sia le teste che le ranfe (tentacoli) e metterli da parte
Nel tegame in cui erano i polipetti versare la passata di pomodoro e, a fuoco lento portarla a cottura. Qualora asciugasse troppo, allungarla con il brodo dei ceci.
Quando il sugo sarà cotto, inserire i polipetti, i ceci, un po' del brodo di ceci rimasto ed il peperoncino a piacere.
A questo punto aggiustare di sale.
A bollore versare i tubettoni e farli cuocere, aggiungendo, se necessario, altro brodo di ceci bollente.
Attenzione il piatto non deve risultare completamente asciutto, ma avere un aspetto appena, appena brodoso.
Servire con una spruzzata di prezzemolo fresco tritato.
Buon appetito
____
Variante:
Invece della pasta, mantenendolo un po' più brodoso, versarlo su dei crostini di pane tostato su cui avete vigorosamente strofinato dell'aglio.
Buon appetito di nuovo
Risotto salsiccia e curry
Il curry non è una spezia, ma una miscela di spezie a composizione abbastanza variabile, contenente fra l'altro pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino e può essere moderatamente o fortemente piccante.
Io consiglio di usare il Curry Cannamela, facilmente reperibile in commercio e con una media vena piccante.
Per 4 persone.
1 cipolla media
Kg. 0,250 di burro
4 salsicce a punta di coltello
kg. 0,500 di riso (superfino Arborio oppure Carnaroli oppure Baldo)
1 bicchiere di vino bianco
1 dado da brodo classico
2 cucchiaini da caffè di curry
Tritate finemente la cipolla mettetela in una padella grande in cui avrete fatto disciogliere il burro e fatela imbiondire su fuoco moderato.
Spellate le salsiccie e sbriciolatene l'impasto, dopodiché versatelo nella padella e, mescolando con attenzione fate in modo che si rosoli uniformemente.
Versate il riso e mescolando con cura lasciate che si tosti un po', dopodiché versate il vino e lasciatelo sfumare.
A vino sfumato aggiungete il dado e allungate man mano con ramaiolate di acqua che tenete sul fuoco a bollore, per portare il riso a cottura. Vi raccomando di mescolare frequentemente.
A metà cottura sciogliere il curry in un ramaiolo di acqua bollente e versatelo sul riso continuando a mescolare.
Solo a questo punto provate ed eventualmente regolate di sale.
A cottura quasi ultimata aggiungete un bicchiere di latte ed un'abbondande spruzzata di parmigiano grattugiato.
Come tutti i risotti va servito all'onda.
Buon appetito.
Io consiglio di usare il Curry Cannamela, facilmente reperibile in commercio e con una media vena piccante.
Per 4 persone.
1 cipolla media
Kg. 0,250 di burro
4 salsicce a punta di coltello
kg. 0,500 di riso (superfino Arborio oppure Carnaroli oppure Baldo)
1 bicchiere di vino bianco
1 dado da brodo classico
2 cucchiaini da caffè di curry
Tritate finemente la cipolla mettetela in una padella grande in cui avrete fatto disciogliere il burro e fatela imbiondire su fuoco moderato.
Spellate le salsiccie e sbriciolatene l'impasto, dopodiché versatelo nella padella e, mescolando con attenzione fate in modo che si rosoli uniformemente.
Versate il riso e mescolando con cura lasciate che si tosti un po', dopodiché versate il vino e lasciatelo sfumare.
A vino sfumato aggiungete il dado e allungate man mano con ramaiolate di acqua che tenete sul fuoco a bollore, per portare il riso a cottura. Vi raccomando di mescolare frequentemente.
A metà cottura sciogliere il curry in un ramaiolo di acqua bollente e versatelo sul riso continuando a mescolare.
Solo a questo punto provate ed eventualmente regolate di sale.
A cottura quasi ultimata aggiungete un bicchiere di latte ed un'abbondande spruzzata di parmigiano grattugiato.
Come tutti i risotti va servito all'onda.
Buon appetito.
Risotto pollo e curry
Per 4 persone
2 sopracoscie di pollo
1 cipolla media
Kg. 0,250 di burro
2 spicchi di aglio
kg. 0,500 di riso (superfino Arborio oppure Carnaroli oppure Baldo)
1 bicchiere di vino bianco
1 dado da brodo classico
2 cucchiaini da caffè di curry
Lavate accuratamente le sopracoscie di pollo avendo cura di bruciare i peli aventualmente ancora presenti.
Mettetele in un tegame, sufficientemente ampio da poterle rigirare più volte, insieme ad un filo di olio e i due spicchi di aglio tritati finissimi.
Fatele rosolare a fuoco vivace da tutti i lati.
Quando saranno ben dorate e non presenteranno più punti con la coloritura di crudo, abbassate il fuoco ed aggiungete un paio di ramaioli di acqua bollente in cui avrete disciolto il curry.
Lasciatele cuocere coperte per cira mezz'ora, avendo cura di rigirarle spesso.
A questo punto toglietele dal fuoco, lasciate da parte il brodetto che si è formato e, con un po' di pazienza ed un coltello ben appuntito, facendo la massima attenzione, eliminate la pelle e disossate completamente il pollo.
Sminuzzate la carne così ottenuta in piccoli frammenti.
Tritate finemente la cipolla, mettetela in una ampia padella nella quale avrete fatto disciogliere il burro e fatela imbiondire.
Poi versate il riso e, rimestandolo con cura, fatelo un po' tostare, dopo di ché aggiungete il vino e fatelo sfumare.
A vino sfumato, versate il brodetto del pollo che avevate messo da parte, insieme ai pezzetti di pollo e mescolate bene.
Aggiungendo il dado da brodo e ramaiolate di acqua bollente, portate pian piano a cottura.
Quando sarà quasi cotto, aggiungete un bicchiere di latte ed una spruzzata di parmigiano, quindi assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.
Naturalmente va servito all'onda.
Buon appetito.
2 sopracoscie di pollo
1 cipolla media
Kg. 0,250 di burro
2 spicchi di aglio
kg. 0,500 di riso (superfino Arborio oppure Carnaroli oppure Baldo)
1 bicchiere di vino bianco
1 dado da brodo classico
2 cucchiaini da caffè di curry
Lavate accuratamente le sopracoscie di pollo avendo cura di bruciare i peli aventualmente ancora presenti.
Mettetele in un tegame, sufficientemente ampio da poterle rigirare più volte, insieme ad un filo di olio e i due spicchi di aglio tritati finissimi.
Fatele rosolare a fuoco vivace da tutti i lati.
Quando saranno ben dorate e non presenteranno più punti con la coloritura di crudo, abbassate il fuoco ed aggiungete un paio di ramaioli di acqua bollente in cui avrete disciolto il curry.
Lasciatele cuocere coperte per cira mezz'ora, avendo cura di rigirarle spesso.
A questo punto toglietele dal fuoco, lasciate da parte il brodetto che si è formato e, con un po' di pazienza ed un coltello ben appuntito, facendo la massima attenzione, eliminate la pelle e disossate completamente il pollo.
Sminuzzate la carne così ottenuta in piccoli frammenti.
Tritate finemente la cipolla, mettetela in una ampia padella nella quale avrete fatto disciogliere il burro e fatela imbiondire.
Poi versate il riso e, rimestandolo con cura, fatelo un po' tostare, dopo di ché aggiungete il vino e fatelo sfumare.
A vino sfumato, versate il brodetto del pollo che avevate messo da parte, insieme ai pezzetti di pollo e mescolate bene.
Aggiungendo il dado da brodo e ramaiolate di acqua bollente, portate pian piano a cottura.
Quando sarà quasi cotto, aggiungete un bicchiere di latte ed una spruzzata di parmigiano, quindi assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.
Naturalmente va servito all'onda.
Buon appetito.
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